Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Che non sarebbe stata una passeggiata probabilmente gli autori del nuovo corso di Air Italy ne erano pienamente consapevoli. Il ceo di Qatar Airways Akbar Al Baker aveva condotto l’operazione mettendola in campo con grandi ambizioni e, nel primo anno di vita, i segnali della trasformazione sono stati innumerevoli; così come non è mancata, nel corso dell’anno, una rivoluzione all’interno del management, con l’uscita di scena del cco Andrea Andorno, del direttore vendite Massimo Crippa e del chief strategy and planning Marco Picardi...". (Continua sulla Digital edition di TTG Magazine)
Si apre il secondo anno della compagnia nel segno di Qatar Airways e, fermi restando gli obiettivi fissati dal piano industriale, con il raggiungimento di una flotta di 50 aerei e 10 milioni di passeggeri trasportati nel 2022, per il vettore l'atto secondo si presenta con un carico di sfide e questioni aperte da affrontare a viso aperto.
Focus long haul
Il cardine resterà la crescita sul lungo raggio, dopo i voli avviati nel 2018 e il piano di nuove aperture annunciate per il 2019. Ma da risolvere sarà anche il nodo legato alla Sardegna: la compagnia ha sempre ribadito di non volere lasciare l'isola, nonostante lo spostamento dell'hub a Malpensa, ,a ora si trova di fronte a un'esclusione dalle rotte in continuità a favore di Alitalia che complica a situazione.
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