Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ryanair prepara l’addio alla Borsa di Londra per concentrarsi su quella di Dublino? Sembra essere più di un’ipotesi quella messa in campo dalla compagnia low cost, intenzionata ad abbandonare la quotazione in terra britannica a causa della Brexit.
Un nuovo schiaffo da parte del vettore, da sempre contrario all’uscita dall’Unione europea da parte del Regno Unito. "La quotazione primaria nel mercato regolamentato di Euronext Dublino – ha spiegato in una nota la società - offre agli azionisti il massimo e più elevato grado di protezione, incluso il rispetto del Codice di Corporate Governance del Regno Unito".
L’annuncio è arrivato in concomitanza con la presentazione dei dati del semestre, durante il quale Ryanair ha potuto contabilizzare gli effetti della ripresa, con il numero di passeggeri a +129 per cento poco sotto la soglia di 40 milioni e ricavi a +83 per cento (2,15 miliardi). In discesa il rosso a 48 milioni.