Il commento del direttore
Remo Vangelista
Con il digitale ormai presente nel nostro quotidiano, siamo entrati nell'era dell'assistenza: un'opportunità che le aziende, soprattutto quelle del turismo, possono trasformare in business.
E se a dirlo è un gigante dell'online come Google, meglio attrezzarsi e indirizzare gli investimenti nella giusta direzione. "Come utenti ci aspettiamo non solo che il nostro bisogno sia soddisfatto, ma anche anticipato - ha spiegato Serena Barbero, senior industry manager travel del motore di ricerca intervenuta al Netcomm Focus Travel -: una verità che vale soprattutto in ambito travel".
Cosa dicono i numeri
Secondo un'indagine condotta da Google negli Usa, infatti, il 92% degli utenti cambia sito mobile o app se i propri bisogni non vengono soddisfatti: fondamentale quindi è la velocità del sito, che non deve superare i 5 secondi. E soprattutto il livello di assistenza garantita "non solo ai clienti fidelizzati ma anche a quelli potenziali. Il 70% infatti rimane fedele a chi riesce a personalizzare l'esperienza e il 30% è disposto a spendere di più".
Tre gli asset sui quali concentrarsi: offrire contenuto rilevante, personalizzare l'esperienza e verificare la velocità di caricamento del sito.