Il commento del direttore
Remo Vangelista
Expedia taglia il traguardo della sua ventesima convention. E ancora una volta le luci di Las Vegas si accendono su quelli che sono gli obiettivi e i prossimi step della compagnia.
Tre i goal strategici: avere un peso a livello locale ma muovendosi su una dimensione globale, la centralità del cliente e la creazione del valore per la piattaforma. "Lavoriamo per continuare a migliorare la nostra piattaforma che ogni giorno registra 2.3 miliardi di interazioni", commenta Mark Okerstrom, ceo di Expedia Group -. Costruire un dialogo tra i nostri clienti e i partner, è questa la direzione".
I numeri
144 milioni di visitatori unici ogni mese, oltre 2 miliardi di pagine visitate da potenziali clienti ogni 30 giorni, oltre 50 target di riferimento. I numeri di Expedia passano attraverso gli sviluppi tecnologici, dove a farla da padrone è l'intelligenza artificiale. "Nei prossimi 10 anni, 800milioni di lavori verranno automatizzati - spiega John Kim presidente dell'area Platform and Marketplaces -. Secondo uno studio, le persone oggi temono fortemente do essere rimpiazzate da un computer". Tecnologia come incertezza da trasformare in sfida, opportunità.
Un potenziale da sfruttare
"Il nostro scopo è sbloccare l'intero potenziale della nostra piattaforma globalmente", sottolinea Ariane Gorin, presidente di Expedia Partner Solutions. Il domani della travel industry passa da qui, un modo per risparmiare il proprio tempo e reinvestirlo. "Ad esempio, abbiamo trovato il nostro perfect match con Marriott unendo ciò che loro vogliono vendere con la tecnologia di Expedia".
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