Il commento del direttore
Remo Vangelista
È un vero e proprio scossone quello che si è verificato ai vertici di Expedia. Complici i risultati del terzo trimestre, che hanno fatto registrare un calo degli utili del 22 per cento, sono usciti di scena il ceo Mark Okerstrom e il chief financial officer Alan Pickerill.
Si è trattata di una decisione del board, che ha chiesto ai due manager un passo indietro per potere al contempo avviare una nuova strategia per rimettere in carreggiata l’azienda. Ed è stata proprio la strategia che l’ex ceo aveva messo in campo a finire sotto accusa da parte degli azionisti. Secondo il presidente del board Barry Diller il piano messo in atto crea prospettive non interessanti nel medio termine, mentre con un cambio di passo queste possono migliorare già nel 2020.
A Diller e al resto del board è stato affidato ora il mandato di cercare i successori dei due manager mentre supervisioneranno l’andamento della società. Le cariche temporanee ad interim saranno nel frattempo prese dal chief strategy officer Eric Hart.
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