Il commento del direttore
Remo Vangelista
La sentenza arriva da Napoli, dal quartier generale di Msc Crociere, dove si preparano ad affrontare un anno che si sta preannunciando nuovamente ricco di possibili soddisfazioni, visto il trend delle prenotazioni. E dopo un 2017 che il country manager Italia Leonardo Massa (nella foto) definisce “estremamente positivo” con una crescita a doppia cifra e una domanda, quella italiana, cresciuta più degli altri mercati.
Ed è proprio su questo aspetto che il manager, ex campione di canottaggio, si sofferma per fare alcune considerazioni. Partendo da un presupposto. Fondamentale. “Il last minute non è più un’ossessione – spiega – anche per il pubblico italiano. Tutto il lavoro fatto negli anni sull’advance booking, anche e soprattutto con le agenzie di viaggi, ha cambiato finalmente le abitudini. Noi abbiamo una programmazione fino a 24 mesi e oggi anche in Italia c’è chi prenota 24 mesi prima per risparmiare, programmando con largo anticipo”.
Il cambiamento
Massa tuttavia chiarisce un secondo aspetto: “Con questo non voglio dire che il last minute sia sparito, sarebbe una forzatura. Ma oggi è più spalmato e di questo ne beneficiamo noi e ne beneficiano le agenzie di viaggi”. Inoltre spiega che quello del last minute non è l’unico cambiamento che emerge dalle vendite in agenzia: “Nel pubblico italiano c’è tantissima voglia di crociere e oggi la domanda spazia, c’è più curiosità e si va alla ricerca del Nord Europa come Cuba o i Caraibi. Un trend che ci invoglia a continuare a investire in nuove navi, come il recente arrivo di Seaside, e in nuovi itinerari”.
Lino Vuotto
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