Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si alza il velo sull’operazione Lido di Venezia che porterà la firma di Cassa Depositi e Prestiti insieme a Club Med e Th Resorts e che consentirà di trasformare l’ex Ospedale a Mare in due complessi ricettivi di alto livello.
Oggi i soggetti in causa hanno sottoscritto l’accordo preliminare che consentirà di trasformare il complesso oggi dismesso in due strutture alberghiere, con un investimento da oltre 110 milioni di euro messo in campo da Cdp Investimenti Sgr, già proprietaria dell’area.
Una volta realizzati i due resorts verranno affidati in gestione al Med e a Th con un contratto a lungo termine. Ne primo caso si tratterà di un nuovo 5 Tridenti da 350 camere aperto nove mesi all’anno e che guarderà al target famiglie. Nel secondo caso un 4 stelle superior da 180 camere sempre per lo stesso target.
“Per portare a compimento la più grande iniziativa turistica degli ultimi anni in Italia lavoreremo in sinergia con il gruppo Cdp – sottolinea il presidente di Th Resorts Graziano Debellini - che attraverso le ultime operazioni ha reso evidente la strada che può garantire un concreto sviluppo al settore turistico: non più contributi a fondo perduto, ma entrate di equity in aumento di capitale, separazione tra proprietà immobiliare e gestione e valorizzazione di immobili dismessi”.
Tra le peculiarità del progetto, destinato a dare lavoro a 400 persone in forma diretta e oltre mille attraverso l’indotto, il mantenimento della vocazione alla salute e al benessere del sito. “L’intesa raggiunta oggi dopo mesi di lavoro – aggiunge l’a.d. di Cassa Depositi e Prestiti Fabio Gallia - rappresenta una azione concreta nel nostro supporto all’industria turistica, promuovendo Cdp la separazione tra la proprietà immobiliare dei villaggi dalla gestione alberghiera e la valorizzazione di immobili dismessi”.