Il commento del direttore
Remo Vangelista
A stabilirlo è stata la terza sezione del Tribunale civile: Costa Crociere non è responsabile della morte delle 24 persone nel corso dell’attentato al museo del Bardo a Tunisi, il 18 marzo 2015. Quel giorno un commando di fondamentalisti di matrice islamica, armati di kalashnikov, aveva attaccato il museo di Tunisi compiendo la strage.
La sentenza precisa che non c’erano condizioni di rischio tali per cui la compagnia di crociere avrebbe dovuto annullare la visita o quanto meno avvisare i turisti. Diretta conseguenza della decisione del tribunale è che Costa Crociere non dovrà liquidare i danni, che secondo quanto riporta repubblica.it erano stati quantificati in circa un milione e mezzo tra tutti i familiari.