Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’esenzione Iva che riguarda l’attività di guida turistica non si può estendere all’intermediario che fa da tramite con il tour operator. È questa la conclusione cui arriva Il Sole 24 Ore, rispondendo a un quesito riguardante appunto la disciplina Iva in questo campo.
L’esempio riguarda il caso in cui una ditta fa da intermediario tra la guida turistica e il tour operator, ovvero fornisce la prestazione della guida stessa. In questo caso ci saranno due fatture in gioco: la prima sarà quella emessa dalla guida nei confronti dell’intermedario, mentre la seconda sarà emessa da quest’ultimo nei confronti del tour operator
La disciplina Iva
Secondo quanto riportato dal quotidiano economico, l’esenzione Iva è circoscritta all’attività di guida turistica. Non ci sarebbero dunque i presupposti per ampliare la misura anche alla fattura emessa dall’intermediario.
Nelle fatture dell’intermediario nei confronti del tour operator, dunque, andrà applicata l’aliquota al 22% sia per l’importo riguardante la visita guidata sia pare quello relativo all’opera di intermediazione.