Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un minor numero di agenzie ma con entrate più alte: è così che Pier Ezhaya, tour operator chief operating officer di Alpitour World, immagina sarà il settore della distribuzione in Italia tra cinque anni.
Quello espresso dal manager, nel corso della convention di Welcome Travel Group a Istanbul, non è un desiderio ma una previsione supportata dai numeri. In Germania, ha spiegato Ezhaya, ci sono 9mila adv e il mercato leisure è di 20 miliardi di euro: "Ogni singola agenzia tedesca ha un fatturato medio di due milioni di euro. In Francia il mercato è più piccolo: ci sono solo 4.100 adv, che fatturano mediamente 1,4 milioni di euro. E in Italia?".
La situazione della Penisola
La risposta arriva pronta: il nostro mercato leisure vale 7,3 miliardi di euro a fronte però di 8.500 adv. Ovvero, sottolinea il manager, "900mila euro di fatturato medio annuo: è una cosa che fa male al trade, perché un mercato con pochi volumi obbliga a fare sconti per non perdere il cliente. E fa male al distributore perché ti obbliga a spendere di più per distribuire i tuoi prodotti".
Ecco perché il futuro dipinto da Ezhaya va in un'altra direzione: guardando ai mercati più vicini a noi, "si sta delineando una linea di demarcazione netta tra store di alta qualità e agenzie che si limitano ad apprendere le offerte in vetrina".