Msc Opera urtabattello a Venezia. Si riapre la polemica delle navi in Giudecca

Tour operator
- 02/06/2019 18:20

Msc Opera urtabattello a Venezia. Si riapre la polemica delle navi in Giudecca

Incidente nel canale della Giudecca a Venezia. Msc Opera, in fase di attracco al terminal per l’ormeggio, questa mattina ha urtato contro la banchina a San Basilio – Zattere, andando a scontrsarsi con il battello fluviale River Countess, ormeggiato in banchina con 130 persone a bordo. Quattro le turiste straniere ferite, seppure in modo lieve.

Un problema tecnico
All’origine dell’incidente, che riaccende i riflettori sull’opportunità di lasciare transitabile il canale della Giudecca e il bacino di San Marco alle grandi navi da crociera, un problema tecnico, come riportato da Msc in un comunicato. “Msc Opera in manovra di avvicinamento al terminal crociere di Venezia per l’ormeggio ha avuto un problema tecnico. La nave era accompagnata da due rimorchiatori, come prevede la procedura di sicurezza del transito nel canale della Giudecca e – nonostante il comandante avesse immediatamente messo in essere tutte le procedure previste - ha urtato la banchina all’altezza di San Basilio. Contestualmente si è verificata una collisione con il battello fluviale River Countess, che era lì ormeggiato. Mentre sono tutt’ora in corso gli accertamenti per capire l’esatta dinamica dei fatti, da subito Msc Crociere ha operato in stretta collaborazione con le autorità marittime competenti".

Le fasi dell'incidente
Nei momenti successivi all’incidente, la priorità è stata quella di mettere in sicurezza il battello, i suoi passeggeri e il suo equipaggio. Alle 13,15 la nave ha potuto iniziare a spostarsi in direzione del terminal Marittima. Msc Crociere ha quindi espresso supporto a tutte le persone coinvolte e alla società armatrice del battello, Uniworld.
Come riportato da Corriere.it, Msc Opera ha riportato lievi scalfiture allo scafo mentre nel battello si è generata una falla all'altezza della linea di galleggiamento, senza versamento di idrocarburi.
Fra le ipotesi più probabili, la rottura del cavo d’acciaio utilizzato da uno dei rimorchiatori o un’avaria.

Una soluzione entro fine giugno
Il governo ha promesso che entro la fine di giugno si dovrebbe trovare una soluzione per allontanare le grandi navi dalla Giudecca e San Marco.
Il sindaco Luigi Brugnaro, accorso sul posto, ha quindi informato di aver annullato la Regata e il Corteo della Sensa, previsti per lo stesso giorno.