Crac Thomas Cook:cifre da record. Il passivo ammonta a 9 miliardi di sterline

Ammonta a 9 miliardi di sterline il passivo totale lasciato dal crac di Thomas Cook, con 885 milioni dovuti ai soli creditori trade. Un buco senza precedenti per il mondo del turismo, che vede fra i primi creditori i clienti, con 585 milioni di sterline da incassare.

Il tour operator di Thomas Cook ha un buco da 393 milioni e la compagnia aerea di 448 milioni. La maggiore passività, intorno ai 5,7 miliardi di debiti, arrivano da altre società del gruppo e 1,775 miliardi da banche e altri finanziatori.

La cifra, si legge su TTG Media, è ben lontana da quanto si presume si riesca ad ottenere dalla vendita delle attività del Gruppo, una cifra che viene quantificata fra i 176 e i 244 milioni di sterline.

Per ora una parte dell’impero, ossia quella di retail estate, è passata nelle mani di Hays Travel per 6 milioni; il marchio è stato acquisito da Fosun per 11 milioni mentre il valore degli slot è quantificato intorno ai 36 milioni.

Una situazione non facile per i manager fallimentari, che stanno provando a vendere anche altri asset per rientrare di almeno una parte del colossale debito.

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