Gnv, Carnival, Saga: le compagnie preparano le navi ospedale

Gnv ha trasformato in tempi rapidissimi il suo traghetto Splendid in una nave ospedale ancorata a Genova come appoggio per i pazienti affetti da coronavirus.

Ma non si tratta di un caso isolato e diverse sono le compagnie che hanno messo a disposizione i propri mezzi navali per fronteggiare la crisi. Come riportato da The Medi Telegraph, anche il Gruppo Carnival si è reso disponibile a fornire alcune delle sue navi per il servizio ospedaliero. Ad annunciarlo è stato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha confermato che le navi da crociera andranno a supportare quelle della Us Navy.
“Ho parlato con Micky Arison  - ha detto Trump - che mi ha confermato che renderà disponibili le navi della flotta. Quindi, oltre alle grandi navi ospedale militari, se avessimo bisogno di ulteriori unità potremo sfruttare le navi da crociera Carnival che saranno attraccate a New York, Los Angeles e San Francisco”.

"Le nostre navi sono in grado di essere rapidamente predisposte per servire da ospedali con un massimo di 1.000 posti, in grado di curare i pazienti che soffrono di condizioni meno critiche", ha confermato Carnival. Le cabine possono essere rapidamente convertibili per l’installazione dei dispositivi di monitoraggio necessari per lo screening cardiaco, respiratorio e di approvvigionamento dell’ossigeno.

Dal canto suo, il gruppo britannico Saga, ha messo a disposizione del porto di Southampton la Sapphire e la Spirit of Discovery.
La storia dunque oggi si ripete, in quanto fu proprio nei due ultimi conflitti mondiali che le navi  vennero usate come ospedale. L’esempio più significativo è sicuramente quello del Britannic, transatlantico inglese della della White Star Line, gemello del Titanic che fu utilizzato come nave ospedale durante la Prima Guerra Mondiale per soccorrere i feriti.

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