Costa Crociere riparte con un nuovo prodotto italiano, ma serve il sostegno del Governo

Costa Crociere ce la metterà tutta per ripartire, ma ha bisogno anche del sostegno del Governo italiano.  Ed è così che il direttore generale Neil Palomba decide di scrivere ai parlamentari  del nostro Paese.

"Prevediamo un percorso per la ripartenza suddiviso in tre fasi. La prima, che auspichiamo possa cominciare con l’estate 2020, prevede un turismo di prossimità, un’offerta di vacanza crocieristica italiana per gli italiani”.
Come riportato da TheMeditelegraph, le altre due fasi prevedono invece una riapertura delle rotte nei porti internazionali vicini all’Italia e infine il ritorno alla normalità.

Ma per ripartire il Parlamento deve approvare un emendamento presentato da Confitarma, che consentirebbe una deroga alla regola che vieta le crociere di cabotaggio a una compagnia battente bandiera italiana.
“Per poter riprendere le attività con il nuovo prodotto che abbiamo studiato è indispensabile per noi poter avere la possibilità di effettuare, in via temporanea, la navigazione crocieristica tra soli porti italiani, il cosiddetto cabotaggio e su questo chiediamo un intervento affinché sia accolto l’emendamento predisposto da Confitarma a costo zero per lo Stato”  .
Le crociere di cabotaggio invece possono già essere sviluppate dalle navi battenti una bandiera comunitaria diversa da quella italiana.

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