Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un marchio rivisitato ma comunque fedele a se stesso e una nuova programmazione che partirà ufficialmente nel 2021. A fornire i primi dettagli del nuovo corso dei Viaggi del Turchese è stato Giuseppe Pagliara (nella foto) in occasione di una delle prime press conference dell'era Covid.
L'a.d. del Gruppo Nicolaus ha spiegato che l'acquisizione del brand dalle mani di Tui, finalizzata lo scorso agosto, "non è avvenuta per caso", ma si inserisce in un progetto più ampio di "architettura di marca dell'azienda".
I retroscena
Sulle fasi che hanno preceduto l'accordo, Pagliara ha raccontato che "con Tui avevamo già avviato collaborazioni interessanti nello scambio di posti aerei, quando, poi, abbiamo saputo della decisione di liquidare il marchio, sono subito iniziate le trattative durante il lockdown".
Le motivazioni
Tre i fattori che hanno convinto l'azienda di Ostuni all'acquisto: "Del Turchese apprezzavamo il bacino di provenienza dei clienti, concentrato su Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, la chiara collocazione all'interno del segmento medio e la specializzazione su destinazioni come Turchia, Grecia, Tunisia ed Egitto".
Il progetto Valtur
Riferendosi invece al percorso avviato due anni fa con Valtur, Pagliara ha precisato che "il progetto è ancora all'inizio, ma il primo obiettivo, quello di fare un marchio sostenibile economicamente, è stato centrato. Abbiamo combattuto la diffidenza di nostalgici e competitor e abbiamo aperto sei destinazioni. Non ci interessava la vecchia Valtur, volevamo fare un prodotto innovativo e glamour e su questo stiamo andando avanti".