Il commento del direttore
Remo Vangelista
I Grandi Viaggi chiude l'esercizio 2019-2020 con una perdita, al netto delle imposte, di 6,14 milioni di euro.
"La diminuzione del fatturato - si legge in una nota della società - è riconducibile come noto alla pandemia da Covid-19, che ha interessato pesantemente il settore del turismo. La società ha dovuto procedere ad annullare la totalità dei viaggi verso destinazioni estere, sia di proprietà che commercializzate, concentrando la propria programmazione estiva esclusivamente nei villaggi di proprietà italiani, dopo aver messo in atto tutte le misure di sicurezza previste dai numerosi Dpcm e dalle ordinanze regionali".
L'ebitda del Gruppo, spiega teleborsa.it, è stato pari a -1.656 migliaia di euro, contro i 3.441 migliaia di euro fatti registrare nell'esercizio precedente. I ricavi della gestione caratteristica del Gruppo sono stati pari a 29.002 migliaia di euro, con un decremento di 32.954 migliaia di euro sul precedente esercizio (-53,19%).
In calo anche la posizione finanziaria netta consolidata che è positiva per 16.112 migliaia di euro, in diminuzione di 6.049 migliaia di euro rispetto a quella del precedente esercizio, che risultava positiva per 22.161 migliaia di euro, dopo aver effettuato investimenti in immobilizzazioni per 879 migliaia di euro, e dopo aver iscritto passività finanziarie per 1.582 migliaia di Euro per effetto dell'adozione dell'IFRS 16 avvenuta nell'esercizio.
Nel prossimo esercizio, "tenuto conto dell'avvio delle vaccinazioni e quindi di un ritorno alla normalità, il Gruppo conta di recuperare un sostanziale equilibrio finanziario".