Il commento del direttore
Remo Vangelista
Potrebbe essere pronto per la fine di questa settimana il decreto Sostegni Bis. Il testo definitivo dovrebbe infatti arrivare in Consiglio dei Ministri venerdì, per poi approdare in Parlamento.
L’Esecutivo è al lavoro su un corposo pacchetto di aiuti a sostegno di imprese e famiglie, che spaziano dalla proroga dello smart working alle esenzioni fiscali per chi ha subìto un calo del fatturato.
Le misure
Per quanto riguarda il lavoro agile ‘semplificato’, la bozza ne prevede l’estensione nel settore privato fino al 30 settembre 2021. Successivamente, i datori di lavoro dovranno siglare accordi individuali con i lavoratori.
Previsto poi lo stop al pagamento della prima rata dell’Imu per le attività che, riporta Corriere.it, hanno registrato un calo di fatturato del 30% rispetto al 2019. L’esenzione sarà valida per i proprietari di immobili che siano anche gestori dell’attività.
Rinviato al 30 settembre il pagamento dell’Irap da parte delle aziende. E slitta dal 30 giugno al 31 dicembre l’esenzione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti.
Alberghi e sci
Gli alberghi e i locali pubblici costretti a chiudere saranno inoltre esentati dal pagamento del Canone Rai.
Tra le altre misure che entreranno a far parte del pacchetto di aiuti, un credito di imposta del 90% per le attività culturali che hanno registrato un calo di fatturato di almeno il 20% tra il 2019 e il 2020; un fondo di 40 milioni a sostegno dei maestri di sci; e lo slittamento al 2022 dell’obbligo di segnalazione da parte dell’Inps e dell’Agenzia della Riscossione delle esposizioni debitorie delle imprese.