Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un programma strategico da 20 milioni di euro, improntato alla semplificazione e alla digitalizzazione dei processi aziendali. Questo è ‘InNova’, il progetto di sviluppo con cui Alpitour intende accelerare il cambiamento del Gruppo.
Iniziato nel 2019 e proseguito nel 2020, il programma pluriennale è tende all’innovazione tecnologica e alla semplificazione dei processi, attraverso il coinvolgimento delle unità Business e It, chiamate a lavorare insieme per ridisegnare i flussi interni ed esterni, le infrastrutture, le applicazioni e i touchpoint b2b e b2c, al fine di rendere il Gruppo più efficiente, veloce e competitivo, anche a livello internazionale.
“Il progetto - spiega in una nota Marco Maggioni, strategic development manager del Gruppo Alpitour - rappresenta un’importante opportunità per rispondere alle sfide che l’evoluzione del mercato impone tutti i giorni. Il Gruppo Alpitour si muove in un contesto competitivo che è cambiato radicalmente nel corso dell’ultimo decennio per effetto delle evoluzioni tecnologiche e per il rapido sviluppo della domanda dei consumatori. Questi sono gli elementi da cui siamo partiti per disegnare il percorso di inNova”.
Il programma
Il programma coinvolge oltre 100 professionisti, attraverso la modalità di lavoro agile, e corre lungo 6 stream di lavoro, che agiscono rispettivamente su: Prodotto, Revenue & Capacity Management, Sales & Booking, Customer Experience, Data Platform e Automation & Artificial Intelligence.
La trasformazione è orientata in primis alla divisione Tour Operating, ma corre lungo tutta la filiera del Gruppo, per assorbirne contaminazioni positive e sviluppare nuovi approcci.
“Un’occasione importante, quasi storica, per la nostra azienda – conclude Christian Catiello, direttore organizzazione e Hr del Gruppo Alpitour - che vede in questo progetto un rinnovamento non solo tecnologico ma anche organizzativo, in un contesto dove le competenze classiche sono fondamentali, così come quelle più innovative e trasversali. In questo scenario, le persone sono poste al centro e si confrontano con una nuova modalità di lavoro, basata su gruppi interfunzionali che hanno portato alla creazione di nuovi ruoli professionali, legati sia all’ambito digitale sia alla gestione dei singoli progetti. Un cambiamento culturale dell’azienda verso il Change Management”.