Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mantenere l’operatività appare sempre più difficile, specie per i tantissimi operatori tradizionalmente attivi sul lungo raggio. Ma è necessario restare attivi e preparati, nella speranza che la macchina dei viaggi long haul possa finalmente rimettersi, almeno parzialmente, in moto. Ne è convinto il direttore commerciale di Naar, Maurizio Casabianca (nella foto), che sottolinea come la speranza sia riposta nella riapertura, almeno parziale, di qualche destinazione, come ad esempio le Maldive.
Estate bruciata
“Certo, le prospettive sono meno positive rispetto a qualche settimana fa e attualmente siamo impegnati a cancellare le prenotazioni di agosto. Anche le agenzie che si erano mosse per invogliare i clienti a riscattare i voucher prenotando un viaggio estivo sono in grande difficoltà. Siamo fermi; le aspettative di inizio anno, che vedevano l’estate come momento per una prima ripartenza, sono andate disattese e anche sull’autunno nutriamo ormai forte preoccupazione”.
Programmazione necessaria
Il messaggio è chiaro: “Quello turistico è un mercato che necessita di programmazione. Occorre pianificare per tempo la ripartenza per poter offrire un prodotto testato e di qualità. In quest’ambito, più che la creazione di corridoi ci servirebbe la riapertura di qualche frontiera verso paesi considerati ‘sicuri’”.
Intanto, anche le poche prenotazioni ricevute sono in fase di stallo: “Anche chi programma Mediterraneo sta vivendo una fase difficile e le notizie degli ultimi giorni contribuiscono ad aumentare la confusione quanto a regole da rispettare e norme da seguire”.
Serve chiarezza
Casabianca riconferma comunque la volontà di ripartire: “C’è tanta voglia di viaggiare, specie verso alcune mete come l’oceano Indiano. E tanti italiani hanno risparmiato durante la crisi e sarebbero pronti a partire. Qualche segnale arriva dai viaggi di nozze, che potrebbero riprendersi da settembre. A patto però che ci siano regole chiare e scenari certi, che possano favorire la ripresa magari verso Dubai e oceano Indiano”. E in prospettiva anche verso Stati Uniti e Caraibi, che per Naar rappresentano uno dei prodotti di punta anche in previsione della prossima stagione.
Isabella Cattoni