Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mercato crocieristico in ripresa e ottimi auspici già per il 2022: Giuseppe Bono (nella foto), a.d. di Fincantieri, non ha dubbi. "Se non c'è una recrudescenza della pandemia si pensa che entro la fine del 2022 il mercato delle crociere riprenderà in maniera più massiccia rispetto a prima, perché la voglia di socializzare è fortissima. Mentre prima dovevamo convincere a mantenere gli ordini" adesso è diverso.
Durante un intervento a margine di Link-Festival del Giornalismo riportato dal Secolo XIX, il manager ha spiegato: "Sono stati fatti sforzi enormi dal punto di vista finanziario. Carnival aveva più di 100 navi ferme con costi fissi e ha dovuto attrezzarsi dal punto di vista finanziario. Sono stati problemi enormi, ma di queste cose non parla nessuno".
Secondo Bono, interrogato sull’impiego delle risorse del Pnnr, è necessario “mobilitare tutte le energie del Paese. Soprattutto i giovani che non lavorano, che si sono messi ai margini, e le donne, creando le condizioni perché la donna possa lavorare in un modello diverso rispetto a quello attuale ".
In generale, “abbiamo organizzato il Paese in modo tale che il 40% delle forze attive lavori; in Germania la percentuale è del 60%. Abbiamo più di 2 milioni di giovani che non lavorano e non studiano. Ci vuole uno sforzo collettivo da parte di famiglie, accademici e industria" per fronteggiare questo andamento.
Bisogna garantire “dinamismo sociale. In Fincantieri cerchiamo di garantire una prospettiva di carriera, promuovendo a capi ogni anno 40-50 operai". Necessario poi puntare “sulla formazione. Tanta industria non trova lavoratori perché manca una formazione" adeguata.