Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un’azienda “fatta di persone eccezionali, con un fortissimo attaccamento alla maglia”: il nuovo direttore generale di Settemari, Beppe Pellegrino (nella foto), commenta così la squadra che si è trovato a dirigere, in parallelo a Uvet Hotel Company che guida ormai da sette anni.
Sfida ambiziosa
Certo, la sfida è ambiziosa, specie in una fase in cui il turismo sta lentamente tornando a macinare numeri ma le incognite legate alla guerra in Ucraina, all’inflazione e al caro carburante sono ancora all’ordine del giorno.
“Sono stati due anni complicati per tutti – ammette il manager – anche se in verità non ci si è mai fermati, malgrado ci fossero destinazioni precluse al turismo italiano. Finalmente, possiamo pensare all’estate e, in prospettiva, a un inverno ‘tropicale’. Riprenderemo infatti a programmare non solo Zanzibar o il Kenya, ma avremo a breve anche altre new entry oltreoceano… stiamo solo cercando il partner aereo giusto”.
Nel solco della continuità
Pellegrino intende lavorare nel solco della continuità: “Settemari compie 40 anni e proseguirò sulla linea impressa da Ezio Birondi, che mi lascia una squadra davvero eccezionale e motivata. La voglia di ripartire, insieme al direttore distribuzione del Gruppo Uvet Massimo Segato, è tanta, e c’è spazio per tutti”.
I marchi di casa
In particolare, Pellegrino ritiene che i brand di tour operating di casa Uvet, da Settemari ad Amo il Mondo e Jump, abbiano ancora molte carte da giocare. “Amo il Mondo sul tailor made di alto livello e Jump nelle soluzioni dinamiche hanno sicuramente un grande potenziale di crescita. Dal canto suo, Settemari continuerà a coprire lo spazio dell’operatore ‘tradizionale’, al quale in futuro non escluso potremmo affiancare un altro brand più ‘generalista’, magari sfruttando il nostro marchio Condor”. Intanto, per sostenere le vendite, è già attiva una campagna radio su Rds e sono state messe a punto promozioni speciali come Party con Settemari o la campagna sposi ‘Si, lo voglio’.
Oggi a Milano l'incontro con le agenzie
La ripresa di Settemari passa anche dalla conversione dei voucher emessi durante la pandemia, “che sono stati tanti” e viaggia di pari passo con il rapporto con le agenzie: “L’empatia con gli adv è fondamentale e continueremo a puntare su questo canale per la distribuzione di un prodotto che si caratterizza per servizi ed esperienze di qualità”.
Proprio per rinsaldare i rapporti con la distribuzione e presentare la nuova dirigenza, Settemari è oggi a Milano per incontrare gli agenti di viaggi.