Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un investimento da 3,8 milioni di euro, una riqualificazione che arricchisce l’offerta turistica siciliana. Il panorama dell’hospitality si amplia infatti con il Mangia’s Costanza Resort, primo hotel ristrutturato da Mangia’s, Resorts and Clubs nell’ambito della joint venture con Hotel Investment Partners.
Il resort è incastonato tra il Parco Archeologico di Selinunte e la riserva naturale della foce del fiume Belice in provincia di Trapani, conta 187 camere (standard, superior, deluxe e suite) e si contraddistingue per il design integrato con la natura. Il paesaggio diventa teatro di attività open air capaci di soddisfare le esigenze di ogni tipo di ospite: dallo sport all’intrattenimento con musica dal vivo, danza e spettacoli, passando per le ricercate proposte gastronomiche con sapori Made in Italy servite nei ristoranti Scausu Grill, Pigna Sicilian Bistrot e Perseo Buffet Restaurant.
“Presentiamo il frutto concreto della nostra solida partnership con Hip”, sottolinea Marcello Mangia, presidente di Aeroviaggi -. Abbiamo voluto investire nell’innalzamento del livello dei servizi per rivalutare parallelamente la destinazione Sicilia”.
Il legame con il territorio
Il Mangia’s Costanza Resort vuole essere una struttura che consente agli ospiti di vivere a stretto contatto con il territorio, da qui la scelta di lavorare in tandem con le istituzioni pubbliche per sfruttare al massimo gli asset che la zona può vantare. “Desideriamo che questo resort sia un punto d’ingresso per fare storytelling sul territorio” spiega Ugo Parodi Giusino, chief innovation officer di Mangia’s. Il resort è un primo passo verso il cambiamento che l’azienda ha deciso di intraprendere e che, sempre in collaborazione con Blackstone, entro il 2023 porterà alla riqualificazione di 4 dei 6 resort previsti dall’accordo.È commercializzato non soltanto con formula club per soggiorni settimanali ma anche per permanenze più brevi.