Il Tucano, tornano i viaggi-scoperta in compagnia degli etnologi

Da oltre 40 anni specializzato nei viaggi di scoperta, Il Tucano propone per i prossimi mesi una serie di itinerari realizzati in collaborazione con esperti etnologi.

Gli itinerari presentati raggiungono mete lontane, luoghi che custodiscono ancora, grazie all’isolamento geografico, ecosistemi tuttora intatti, remoti villaggi rurali ed etnie dalle secolari tradizioni. Viaggi per avvicinare culture diverse o poco note e approfondire gli aspetti geo-etnografici di regioni rimaste ai margini dei grandi flussi turistici.

Nell’originaria filosofia che contraddistingue Il Tucano, gli aspetti geo-etnografici e culturali del viaggio sono sempre stati privilegiati, proponendo itinerari dove l’uomo, le antiche culture e civiltà sono un importante filo conduttore. Nel mondo Tucano trovano spazio non solo i paesaggi imponenti e le antiche città perdute, ma anche popolazioni affascinanti, che offrono spunti per confronti tra culture e ambienti diversi.

“Proponiamo viaggi per una nicchia ristretta di viaggiatori, molto informati, accomunati da una forte e autentica passione per ciò che nel viaggio si vede e si vive, legati all’emozione della scoperta e slegati dal concetto del comfort a tutti i costi, alla ricerca di percorsi intensi, originali o di approfondimento” spiega il titolare del t.o., Willy Fassio.
Le destinazioni teatro di questi viaggi, accompagnati da specialisti etnologi, sono Costa d’Avorio, Etiopia, Niger, Ghana-Togo-Benin, India, Sikkim e Bhutan.
Ad esempio, si assisterà in Etiopia alla celebrazione della Pasqua a Lalibela e al Gerewol in Niger. In India, spazio all’Holla Mohalla, il grande raduno dei sikh.

“Sono questi solo alcuni degli spunti di visita, che rendono il viaggio un’esperienza irripetibile” e che finalmente, dopo la riapertura delle frontiere, tornano d’attualità.

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