L’estate di Kel 12: fatturato in aumento del 33% sul 2022

Islanda, Namibia e Tanzania sono le mete predilette dalla clientela di Kel 12 per le vacanze estive e i viaggi culturali conquistano la fascia alto spendente. Due poi le vere sorprese: Mongolia e Madagascar, che segnano un incremento oltre le aspettative di budget.

In linea generale, i fatturati dell’estate sono in crescita del 33% rispetto al pari periodo del 2022 mentre i passeggeri sono in incremento del 20% sulla scorsa estate.

Spingono i gruppi
Anche se i viaggi individuali sono in crescita, il core business si concentra sui viaggi con accompagnatore, tanto che sull’estate sono state confermate 150 partenze di gruppo, per una media di 9 persone a gruppo e la durata media degli itinerari estivi è di circa 11 giorni.

Gianluca Rubino (nella foto), amministratore delegato Kel 12, spiega: “Le ottime performance registrate confermano che il desiderio di viaggiare non si placa e che domanda di itinerari culturali, dedicati a un target alto spendente, è in costante aumento. A contribuire al perseguimento di questo risultato si aggiungono le sinergie prodotte dal completamento dell’integrazione tra i brand Kel 12 e Viaggi Levi e i tanti investimenti allocati in ambito comunicazione e commerciale”.

Kel 12 ha acquisito nuove fasce di clientela ampliandosi anche a fasce di età più basse, proseguendo sulla linea tracciata dalla partnership promossa con National Geographic.
“Molto grati del risultato prodotto e delle previsioni future, stiamo reinvestendo moltissimo in tecnologia e nello sviluppo di processi di integrazione verticale, sulle destinazioni estere più importanti per noi, per riuscire ad ottenere un controllo qualitativo diretto del prodotto offerto, in linea con le esigenze della clientela che chiede servizi sempre più accurati ed elevati”.

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