Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alpitour e i sindacati di categoria hanno messo le basi per un accordo sul nuovo contratto integrativo aziendale da applicare ai circa mille200 dipendenti del Gruppo. La bozza di accordo, come si legge sul Messaggero, verrà sottoposta nelle prossime settimane alla consultazione dei lavoratori.
Nel nuovo Cia - sottolinea Filcams in una nota - trova conferma il precedente impianto che regola le relazioni sindacali: sul lato organizzazione del lavoro, si confermano le flessibilità già previste e vengono individuati nuovi strumenti di gestione che mirano a realizzare un più compiuto equilibrio nella conciliazione tra i tempi di vita e lavoro con la definizione di nuovi elementi di disciplina migliorativa relativamente a permessi, congedi, sostegno alla genitorialità, diritto allo studio, conservazione del posto di lavoro e periodo del comporto.
Nuovi articoli riguardano la maggior tutela alle fragilità: banca ore solidale, conservazione del posto di lavoro, tutele di genere, contrasto alla violenza di genere e pari opportunità.
Confermato il percorso di formazione e introdotti i buoni pasto che vanno a sostituire il precedente modello di mensa diffusa. È prevista anche una nuova indennità giornaliera per alcune sedi disagiate.
È stato poi incrementato l'elenco delle tipologie di spesa per le quali è possibile fare richiesta di anticipo del Tfr, nel quale ora compaiono anche le spese mediche per i membri della famiglia, le spese funebri, le spese di ristrutturazione della casa di residenza e quelle sostenute per avviare il percorso di adozione.
Sono stati quindi ridefiniti i termini per la maturazione del Premio di risultato, che è possibile, a discrezione del lavoratore, convertire in welfare.
Il nuovo accordo riunisce e integra tutti gli accordi collettivi già in essere, compreso quello concordato per regolare lo smart working.