Veratour, fatturato
in crescita del 5%
L’analisi dell’estate

Mediterraneo in cima alle preferenze per l’estate 2024, con il nostro Paese in testa ai desiderata. È quanto emerge dall’analisi del Centro Studi Veratour sui dati di vendita in Italia nei primi mesi dell’anno e prenotazioni per l’estate.

I volumi relativi alla sola stagione estiva (prenotazioni confermate per viaggi nel periodo giugno-settembre) fanno registrare una crescita del fatturato del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno record per Veratour. Guardando all’intero 2024, il t.o. attende un incremento del 7% anno su anno portando la proiezione del fatturato al 31/12 a 250 milioni di euro, equivalente a quello del 2019.

“Tutto il team Veratour sta facendo un ottimo lavoro, siamo molto soddisfatti: questi risultati arrivano solo quando c’è affiatamento e tutte le anime dell’azienda lavorano bene, anche grazie alle tante nuove assunzioni che abbiamo fatto nel 2023 – commenta il ceo Stefano Pompili -. Gli investimenti sulle persone, sulle tecnologie e sulle nuove strutture stanno ripagando: riusciamo sempre meglio a intercettare i clienti che chiedono una vacanza di qualità, soprattutto famiglie che cercano servizi di assistenza e intrattenimento tagliati sulle loro esigenze, senza mai rinunciare al meglio del Made in Italy”.

Tra le nuove aperture in catalogo del 2024, due destinazioni si sono distinte per il gradimento ottenuto: il Veraclub Sunscape Dominicus a Bayahibe, in Repubbica Dominicana e l’Experience Veraclub Tarida Playa a Cala Tarida a Ibiza.

Il quadro positivo emerge nonostante le difficoltà ancora presenti: l’inflazione non ancora del tutto domata e le tensioni internazionali. La situazione in Medio Oriente in particolare ha fatto calare la domanda sull’Egitto negli ultimi mesi. Il calo di richieste è stato sensibile subito dopo lo scoppio del conflitto (-40% ad ottobre 2023 su ottobre 2022), seguito da un progressivo - ma non ancora pieno - recupero: a giugno 2024 la differenza della domanda per i villaggi sul Mar Rosso è del -20% rispetto a giugno 2023. Si prevede un ulteriore recupero da settembre a dicembre con una chiusura stimata del -15% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Per quanto riguarda le vacanze estive, prevale la soluzione di una sola settimana rispetto ai 14 giorni, con uno scontrino medio di mille530 euro per passeggero.

Guardando alle prenotazioni, sempre per il periodo giugno-settembre, ha scelto l’Italia il 31% dei clienti; al secondo posto l’Egitto con il 19%, seguono Grecia e Spagna (rispettivamente 13% e 8%).

Bene anche la Tunisia con il 10% di preferenze; l’Oceano Indiano (Zanzibar, Kenya e Maldive) con il 6.5%; Capo Verde, Fuerteventura e Tenerife sommati arrivano al 6,5%. I restanti viaggiatori sono divisi tra Oman, Caraibi e Stati Uniti.

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