Il commento del direttore
Remo Vangelista
Veratour mette in programma nuovi investimenti in Egitto e Tunisia per recuperare terreno fra i clienti di fascia media. “Se la domanda degli ospiti alto-spendenti mostra grande capacità di adattamento alle fluttuazioni di mercato - osserva Massimo Broccoli, direttore commerciale Veratour - il maggior rischio odierno è di perdere una fetta storicamente importante della nostra clientela, venendo a dipendere troppo da un target specifico. Avremo ancor più bisogno, perciò, della consulenza delle 1500 agenzie di viaggi con cui collaboriamo più strettamente, dimostratasi fondamentale in questi anni per il rafforzamento dell’advance booking e per la promozione di campagne mirate. Oggi l’89% del fatturato prodotto viene infatti da questo canale, mentre le vendite online via Verastore incidono all’incirca per il 5%”.
All’early booking va inoltre attribuito il 73% della quota venduto, con una prenotazione su cinque in grado di includere bambini sotto i 12 anni, mentre le prenotazioni a 30 giorni incidono complessivamente per il 17,91%.
Oltre alla costante crescita di qualità delle strutture ricettive, la possibilità di acquistare a parte e in anticipo i servizi di terra rappresenterà un’altra leva decisiva per ottimizzare la spesa dei clienti medio-spendenti.