Il commento del direttore
Remo Vangelista
Infuria la polemica sui ticket per i bus turistici in vista del Giubileo. A protestare contro la decisione di aumentare le tariffe sono Fiavet Lazio, CNA Turismo Lazio e Assoviaggi Lazio che in una nota commentano ironicamente il provvedimento.
“Il primo sentimento è la gioia – si legge nella nota -: siamo tutti felici di sapere, in quanto cittadini di questa meravigliosa città, che finalmente le linee TPL (trasporto pubblico di linea), quindi i nostri autobus e le nostre linee di metropolitana, saranno in grado, nell’anno giubilare, non solo di trasportare senza problemi e senza affollamenti (non come avviene ora), noi cittadini, compresi quelli che dovranno lasciare a casa l’auto a partire da Euro 4 ma anche i 32 milioni previsti di turisti che riempiranno le nostre strade ed i nostri monumenti. Infatti, l’Ordinanza chiarisce bene che tutti i turisti che portano milioni di euro nelle casse della nostra città dovranno utilizzare, nel 2025, i mezzi pubblici dai parcheggi dei bus turistici alla periferia della città fino in centro......oppure pagare il 300% di più!”.
Più seriamente, le associazioni di categoria contestano le tempistiche e l’iniziativa nel suo complesso ed esprimono rabbia e sconcerto. “La rabbia di centinaia e centinaia di aziende che a poco più di due mesi dall’inizio del Giubileo vedono aumentare i costi del 300% con il rischio, anzi la certezza, di non poterli riversare sui propri clienti che naturalmente hanno già da tempo confermato i servizi e, in molti casi, già pagato – dice ancora la nota -. Perché siamo certi che i turisti continueranno a non poter usare i parcheggi in periferia e continueranno a pagare i permessi dell’area B semplicemente perché a Roma non ci si può muovere con i mezzi pubblici, magari con le valigie o con una sedia a rotelle o con dei bambini e degli anziani”.
L’ordinanza, dicono le associazioni, “serve al Comune di Roma per fare cassa ai danni dei turisti e delle aziende ed è stata emessa senza un confronto con le categorie del turismo, a parte un incontro dello scorso mese di luglio in cui l’amministrazione, nella persona dell’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ci aveva comunicato che avrebbe dovuto aumentare gli stalli per la sosta breve dei bus turistici per diminuire la pressione degli stessi sul traffico. Invece l’unica cosa che è aumentata sono i costi”.
Da qui la richiesta di un incontro immediato con il sindaco Gualtieri, con l’assessore alla Mobilità Patanè e con l’assessore al Turismo Onorato.