Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non conosce fine l’epopea del Pnrr. I continui ritardi nei progetti e le conseguenti difficoltà nello spendere i soldi nei tempi previsti dell’Europa, stanno costringendo il Governo a cambiare continuamente le carte in tavola, spostando fondi verso opere che sembrano più realizzabili.
È di questi giorni la notizia, anticipata da La Repubblica, che il ministro Fitto sta lavorando per spostare dai 3 a 6 miliardi su progetti Pnrr più fattibili. A rischio, tra l’altro, ci sarebbero anche alcune tratte della ferrovia Salerno-Reggio Calabria. Questa sarebbe però solo l’ultima scure caduta negli ultimi 12 mesi sui progetti di rinnovamento ed efficientamento della rete ferroviaria nazionale, soprattutto al sud. Questa estate sempre il ministro aveva infatti annunciato il rinvio di 500 milioni di euro di investimenti destinati al sistema Ertms, fondamentale per far viaggiare i treni in sicurezza. Ad inizio anno invece era toccato all’Abruzzo. Ma anche il resto del sud non sta meglio. Negli ultimi mesi marcia indietro è stata fatta anche sulla Palermo Catania e sull’elettrificazione della Termoli-Campobasso.