Progetto Pts, quando il consulente vince la gara con il web

“Un punto di futuro per la distribuzione”. Sorride nel riportare questa definizione, Glauco Auteri (nella foto), responsabile del progetto Personal Travel Specialist di casa Uvet: “Sebbene si tratti di parole che altri hanno usato per descriverci, credo calzi a pennello”.

Anche perché, aggiunge il manager, “il consulente riesce a generare business indipendentemente dal web: niente traffico deviato su internet o ‘rubato’ dal digitale, anzi. Il web è un mero strumento, il fattore determinante per il lavoro di queste figure è il rapporto umano e interpersonale che si crea con il cliente”.

I numeri dei Pts
Nel raccontare a TTG Italia i nuovi progetti che i Pts hanno in programma per i prossimi mesi, si percepisce l’entusiasmo ancora dovuto a una due giorni di convention fianco a fianco con quello che lui chiama “Team”: “Attualmente i Personal Travel Specialist sono 72 e presenti in tutta Italia, salvo 4 regioni che non sono ancora coperte: Val d’Aosta, Toscana, Calabria e Basilicata - spiega Auteri -. All’evento di Tirrenia ce n’erano 52”.

Ma l’importante, spiega Auteri, “non sono i numeri: resta invariato l’obiettivo di arrivare a un massimo di 100 Pts. Vogliamo concentrarci sulla qualità del prodotto e del servizio – sottolinea il manager -. È anche per questo che uno dei criteri di selezione più stringenti con cui facciamo recruiting è il disporre di almeno 2/3 anni di esperienza professionale in agenzia di viaggi. Per fare il Pts le conoscenze di base devono essere già acquisite”.

Gli obiettivi strategici
Ne fa un punto di orgoglio e di distinzione sostanziale, Auteri, anche perché sa che i Pts Uvet “non possono andare sul mercato e poi non generare fatturato: quello che vogliamo per i nostri Specialist è che siano attivi e dinamici”.

E non per niente, ci tiene a sottolinearlo, "il claim della convention e di tutte le campagne che i Pts metteranno in campo nei prossimi mesi è #wedoitdifferent".

Gli obiettivi numerici del resto non lasciano scampo: “Per il 2018 il target è di arrivare a circa 5 milioni di euro di fatturato, ma chiaramente - precisa - si tratta di una cifra globale a cui contribuiscono capacità di creare fatturato molto differenziate da un Pts all’altro”.

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