Il commento del direttore
Remo Vangelista
Svolta nella vicenda Carlson Wagonlit: come annuncia un comunicato stampa del Ministero dello sviluppo economico, l’azienda ha deciso di sospendere la procedura di licenziamento per i 50 addetti della sede di Torino.
Cwt, infatti, ha avviato un confronto con le parti sindacali “per minimizzare l’impatto negativo sui lavoratori”, si legge nella nota. Il Mise stesso, negli incontri che si erano svolti a partire dallo scorso 15 febbraio, aveva offerto “un supporto per soluzioni di permanenza in Italia che scongiurassero la chiusura della sede di Torino”. Lo stop all’attività degli uffici nel capoluogo piemontese, infatti, era legata all’ipotesi di un trasferimento all’estero, come evidenzia ancora il comunicato del Ministero.
Segnali positivi
Un primo segnale positivo era arrivato era arrivato pochi giorni fa, quando una nota dei sindacati avvertiva di aveva ottenuto la disponibilità dell’azienda a un confronto su un piano organizzativo che non preveda la chiusura della sede di Torino. Secondo le parti sociali, Cwt aveva aperto la strada alle pre-adesioni per un’eventuale mobilità volontaria. Ma le soluzioni su tavolo sarebbero anche altre, come le richieste di part-time e le ricollocazioni nel settore meeting & events.
Il prossimo incontro con i sindacati, secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, sarebbe atteso per lunedì prossimo.