Il commento del direttore
Remo Vangelista
È esplosa la polemica dopo il servizio sulle agenzie di viaggi di Max Laudadio andato in onda su Canale 5 durante la trasmissione Striscia la Notizia, con l'intervista a Fulvio Avataneo, presidente Aiav.
“Un servizio televisivo che di giornalistico ha molto poco, che scredita il settore delle agenzie di viaggi proprio mentre stiamo lavorando per garantire alle imprese nuovi ristori - ha commentato Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti -. Le denunce si fanno nelle sedi opportune, non in televisione. In particolare, troviamo che vada contro ogni etica del giornalismo screditare due agenzie di viaggi senza interpellarle per dare loro la possibilità di spiegare; ma a lasciarci perplessi è lo spazio dato a chi, intervistato da Laudadio, fa di tutta l’erba un fascio, parte da due supposti casi di ‘furbetti’ per gettare fango sul mondo del turismo organizzato. Un mondo che ha sofferto più di altri l’impatto di una crisi senza precedenti”.
E Franco Gattinoni, presidente di Fto, aggiunge: “La ricerca di qualche minuto di visibilità ha creato un danno di immagine incalcolabile alla nostra categoria. Non ci bastavano gli attacchi di altri operatori del turismo consapevoli degli importanti risultati economici che le nostre associazioni hanno ottenuto dopo un estenuante anno di lavoro. Siamo riusciti a farci male con le nostre stesse mani. Nel servizio andato in onda, anche le importanti testimonianze su nuove aperture e ritardi nei pagamenti sono state oscurate da segnalazioni su frodi e sperperi, purtroppo evidenziate dal rappresentante di un'associazione che non abbiamo mai visto ai tavoli di rivendicazione sindacale”.
"Fto e le nostre agenzie - aggiunge gattinoni - si dissociano da questa iniziativa, nociva per migliaia di professionisti che grazie a quei contributi, in tantissimi casi purtroppo non ancora incassati, stanno lottando per sopravvivere, per sostenere gli investimenti fatti, per pagare affitti, bollette e altri costi che continuano a dover sostenere in assenza totale di lavoro da ormai un anno".
Fanno eco le parole del presidente di Astoi, Pier Ezhaya, che su Facebook sottolinea come "Il comparto farebbe molto volentieri a meno di personaggi che, per qualche minuto di popolarità mediatica, non rinunciano a infangare un'intera categoria fatta di persone serie e di professionisti rispettabili". E ancora, "Ciò che amareggia di più è l'aver barattato il credito di un intero settore con un passaggio televisivo di pochi minuti".
Ivana Jelinic, presidente di Fiavet, chiude: “Il servizio di Max Laudadio nella trasmissione televisiva Striscia la Notizia, infanga l’intera categoria delle agenzia di viaggio. È stata data un’interpretazione strumentale di quello che sta avvenendo infierendo su un settore già devastato dalla condizione pandemica. Sono state screditate due agenzie, non interpellate per controbattere come si fa normalmente nei servizi giornalistici”.
Ora migliaia di aziende sono viste con occhi diversi dal pubblico, e “Questo grazie al ‘presidente delle agenzie di viaggi’(così presentato nel servizio),una persona mai convocata ad un tavolo istituzionale, forse in cerca di visibilità, perché non si sa in nome di quante agenzia abbia parlato, oltre che per se stesso, mentre è certo che ne abbia discreditate più 10mila in un momento difficilissimo per tutti noi”.