Il commento del direttore
Remo Vangelista
Aumenta la spesa ma aumentano anche le prenotazioni. Questa, in sintesi, l'analisi di BizAway sul segmento del business travel.
La scaleup che opera nel settore dei viaggi d'affari ha confrontato i dati del 2022 con quelli del 2019, sottolineando l'incremento delle prenotazioni. Sia per queste ultime che per la spesa, i clienti BizAway al momento hanno raggiunto la soglia del 70% dei livelli pre-pandemia.
“Non stiamo rilevando gli effetti dell’aumento dei prezzi causato dall’inflazione ma una vera e propria ripresa delle attività - spiega Luca Carlucci (nella foto), ceo e co-founder di BizAway - Il segreto è nella digitalizzazione. Gli ultimi due anni, infatti, sono stati caratterizzati da costanti e repentini stravolgimenti della situazione internazionale ed è emerso come sia sempre più fondamentale essere organizzati e avere a disposizione strumenti precisi e affidabili. Con BizAway abbiamo continuato a lavorare per fornire alle aziende lo strumento più smart e sicuro per gestire le trasferte e i propri dipendenti in viaggio e credo sia proprio per questo che abbiamo risentito meno dell’aumento dei prezzi del settore”.
L'eredità del biennio pandemico
Per quanto riguarda i trend di viaggio, gli anni della pandemia hanno portato a una sempre maggiore richiesta di sicurezza in termini sia sanitari sia sociali. Questo comporta per le aziende il bisogno di dotarsi di sistemi di travel risk management.
"Dato lo scenario che si presenta attualmente per il settore dei viaggi e le sfide che gli si pongono per il prossimo anno - aggiunge Flavio Del Bianco, cto e co-founder di BizAway - è facile comprendere quanto la digitalizzazione sarà fondamentale per gli attori di questo comparto. Il 2023 di BizAway sarà senza dubbio caratterizzato da ulteriori implementazioni per ottimizzare sempre più i viaggi aziendali dei nostri clienti e per fronteggiare al meglio situazioni improvvise o di emergenza, fornendo loro la soluzione digitale più all'avanguardia possibile”.