Intelligenza artificiale
e travel: Bluvacanze
con Turismi.Ai

L’Intelligenza Artificiale entra in dialogo con la Travel Industry. La sua voce in Italia è ora Turismi.Ai, Associazione italiana per l’Intelligenza Artificiale nel Turismo, che già unisce nel proprio network un centinaio di aziende del settore, fra cui rappresentanze del mondo accademico, della formazione specializzata e provider di tecnologie.

Non poteva mancare il Gruppo Bluvacanze, votatosi allo sviluppo di un modello retail online-offline ibrido e pronto perciò a promuovere il progetto insieme a fondatori e ambassador dal suo Travel Innovation Hub di Milano.

“Oggi l’IA è una leva che può essere integrata nei sistemi operativi di ciascuno senza dover sostenere alti costi”- ha osservato Alessandra Priante, presidente di Enit nonché ambassador di Turismi.Ai.

I vantaggi per il comparto

L’ostacolo a un uso consapevole nel settore è però rappresentato da abitudini culturali che caratterizzano spesso la piccola-media impresa.

“L’Intelligenza Artificiale stimola anche la condivisione di buone pratiche - ha rilanciato Edoardo Colombo, presidente di Turismi.Ai e socio fondatore insieme ai vice Antonio Barreca e Mirko Valli - facilitando la creazione di un cluster collaborativo, aperto alla condivisione e alla formazione”.

“L’AI affianca già il nostro cliente nella fase di prenotazione online - ha confermato Domenico Pellegrino, a.d. del Gruppo Bluvacanze - ma può ora contribuire a implementare il dialogo con le risorse offline, migliorando la relazione col consumatore, la personalizzazione dell’esperienza di viaggio e velocizzando i tempi di risposta dei nostri touch point fisici”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana