Il commento del direttore
Remo Vangelista
Passaporti e carte d’identità, si cambia. La svolta annunciata prevede nuove regole sui documenti Il disegno di legge collegato alla manovra finanziaria 2025 prende in esame un rafforzamento delle misure di sicurezza legate al rilascio dei passaporti, che saranno dotati di microprocessore contenente dati biometrici, comprese di fotografia e impronte digitali. Inoltre, come riporta Il Sole 24Ore, il passaporto non sarà più rinnovabile ma dovrà essere richiesto ex novo alla scadenza.
Non sarà più possibile ottenere il passaporto collettivo, strumento desueto a causa delle nuove normative europee in materia di sicurezza. La gestione delle richieste di passaporto in caso di furto o smarrimento all’estero sarà semplificata, con procedure distinte per la denuncia e il rilascio di un nuovo documento.
Aggiornate anche le multe per chi lascia il Paese senza un passaporto valido, adattandole all’andamento dell’inflazione e depenalizzando alcune infrazioni minori.
La riforma mira a modernizzare e semplificare le procedure per i cittadini italiani all’estero, potenziando inoltre la sicurezza dei documenti di viaggio e migliorando l’efficienza della macchina burocratica.
Fra gli obiettivi principali, l’adeguamento alle normative internazionali e la digitalizzazione dei dati anagrafici per rendere il sistema di gestione dei passaporti e dell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero all’avanguardia.
Le modifiche all’Aire mirano a migliorare l’efficienza del sistema di registrazione dei cittadini italiani all’estero, in particolare allineando i dati degli uffici consolari con quelli dell’anagrafe nazionale della popolazione residente. La riforma prevede l’introduzione di nuove categorie di cittadini che potranno iscriversi facoltativamente.
Sul fronte carte di identità, si compirà un ulteriore passo avanti. I documenti diventeranno infatti validi per l’espatrio anche verso Paesi extra-Ue, grazie a nuovi accordi bilaterali. In caso di impedimenti legali all’espatrio, sarà apposta sull’identità un’annotazione che il documento non può essere utilizzato ai fini di viaggio, rendendo più trasparenti e facilmente comprensibili le condizioni per gli italiani.
Il disegno di legge comprende anche una serie di modifiche organizzative all’interno del ministero degli Affari Esteri, con l’obiettivo di rendere l’azione diplomatica e consolare più efficace e orientata alla crescita economica.
La riforma sarà finanziata attraverso una razionalizzazione delle risorse già esistenti, con l’utilizzo di fondi da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.