Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un Cooperation Agreement che guarda già al 2026. A 15 anni dal primo accordo, Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere hanno siglato una nuova collaborazione decennale finalizzata a introdurre ulteriori Eurocity sulle proprie tratte ferroviarie, sviluppando insieme servizi e best practices che aiutino ad accrescere tanto il traffico passeggeri quanto merci. “Solo il 2023 ha prodotto una movimentazione di 2,4 milioni di utenti - ha evidenziato in stazione Centrale a Milano Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale Trenitalia -, ma dal 2009 a oggi abbiamo trasportato complessivamente 30 milioni di passeggeri. Col potenziamento della flotta di FFS, in un paio d’anni saremo in grado di alleggerire il traffico via Milano, prolungando il servizio sino al centro Italia”.
I 40 collegamenti giornalieri odierni sono infatti destinati a raggiungere quota 44 nel 2026, estendendo la tratta Genova-Zurigo sino a Livorno, mentre un treno della Milano-Zurigo si spingerà sino a Venezia. Sempre sulla Serenissima sarà aggiunta una doppia coppia di treni, fissando invece a Firenze l’attuale capolinea della corsa su Bologna. Nel frattempo la livrea delle carrozze di Trenitalia è stata rinnovata al pari del brand EuroCity, montando a bordo sedili con il 100% di tessuto ottenuto da plastiche di mare riciclate.
“La scorsa stagione abbiamo incrementato del 20% il tasso di passeggeri internazionali del 2019 - ha dichiarato Véronique Stephan, direttrice mercato viaggiatori FFS -, ma siamo certi che il loro numero crescerà ancora molto, perché non esiste soluzione più sostenibile e comoda per spostarsi fra i nostri due Paesi”.