Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il supermercato degli aerei ha ormai gli scaffali pieni. La crisi legata al Covid19 sta infatti riempendo i carrelli di vecchi aerei.
Le compagnie hanno prima fermato a bordopista gli aeromobili da mettere fuori flotta, per poi procedere a metterli in vendita.
Un gruppo di portata mondiale come Lufthansa ha messo a terra oltre 150 jet e, non prevede di riutilizzarli a breve. Ma è solo uno dei tanti.
Nei giorni scorsi la Thai Airways ha reso noto di aver deciso di mettere in vendita 34 aerei, sia Boeing sia Airbus. Per non fare dispetto a nessuno, ma con il coraggio di pensionare gli storici Boeing 747, che sino a qualche stagione fa servivano tutti i voli a lungo raggio della compagnia di Bangkok.
Però va detto che alcuni di questi aeromobili non sono in condizioni proprio brillanti e quindi per ripartire in futuro dovranno passare lunghe giornate nelle officine di manutenzione. E non sarà un caso isolato perché al momento il mercato dell’usato è pieno sino all’ultimo angolo e la ripresa del trasporto aereo nei prossimi anni non sarà immediata.
Quindi prima di cercare le occasioni al supermercato dei jet sarà bene verificare lo stato di salute della macchina. Molti hanno già preso la via del cimitero degli aerei in Arizona.