Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alla fine salta fuori quello che non ti aspetti. O quasi. Trattativa esclusiva con il fondo Certares e tanti saluti al duo Msc-Lufthansa che partiva strafavorito.
La lunga storia della vendita di Ita segna l’ennesimo capitolo sorprendente. I tedeschi e Aponte erano dati ormai per certi con un’offerta più pesante e la volontà di portare Ita verso acque internazionali.
Ma alla fine pare aver vinto la politica. Per l’ennesima volta verrebbe da dire. Soprattutto quella parte che non ha mai visto di buon occhio la cessione del timone del vettore a un’accoppiata che avrebbe spostato il baricentro della linea aerea.
Quindi si va avanti con il fondo Certares che vanta due soci (commerciali) come Air France-Klm e Delta. Il candidato prescelto ha già fatto intendere che lascerà molto più spazio allo Stato (italiano). E questo ha probabilmente pesato nella scelta finale del Governo uscente. Che non ha voluto aprire settimane di polemiche in vista delle elezioni. Nulla di diverso dal passato.