Carta d’imbarco cartacea: ecco dove è ancora necessaria

Attenzione alla carta d’imbarco digitale. Chi si reca in aeroporto potrebbe vedersi costretto, seppure in casi limitati, a dover presentare anche la stampa del documento.

Non si tratterebbe di una questione legata direttamente alle compagnie aeree, che in genere non hanno alcun problema a ritenere valida la forma dematerializzata del titolo di viaggio, ma ad alcuni specifici aeroporti.

Questo impone quindi di controllare sempre le regole del Paese nel quale si è diretti, come ricorda ad esempio Ryanair, che mette in guardia i propri passeggeri spiegando quali aeroporti ritengono non valido il documento in formato digitale e che cosa si rischia nel caso in cui si venga fermati al momento dell’accettazione.

La carta d’imbarco dematerializzata non è accettata negli aeroporti di Tirana e in quelli della Turchia e del Marocco. A parte queste eccezioni, assicura Ryanair, ovunque è invece accettata la versione digitale del biglietto.

A rendere ancora più strano il divieto il fatto che, come riporta Il Giornale, almeno per quanto concerne la Turchia, non esiste lo stesso genere di limitazione per compagnie diverse da Ryanair. Diverso il discorso per il Marocco, dove la forma cartacea del documento è spesso e volentieri richiesta.

Come è meglio procedere se si vola con Ryanair verso questi aeroporti? Una volta effettuato il check-in online, il viaggiatore può usare la carta d’imbarco digitale per l’andata, ma per il ritorno deve obbligatoriamente stampare su carta il titolo di viaggio. Nel caso in cui non si proceda in questa maniera il rischio è quello di restare a terra.

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