Ex Alitalia, a rischio
2.245 lavoratori,
la nota Uiltrasporti

“Non si possono lasciare oltre 2.200 persone per strada e non lo consentiremo”. Questo il tono con cui Uiltrasporti si rivolge al Governo in merito all’avvio delle procedure di licenziamento per i lavoratori ancora in forza in Alitalia, la cui cassa integrazione scadrà il 31 ottobre.

Il procedimento riguarda 2.245 lavoratori in tutto tra quelli di Alitalia, che sono 2.198, e i 47 impiegati in Alitalia CityLiner. Uiltrasporti si rivolge al Ministero del Lavoro chiedendo che “convochi subito le parti sociali e predisponga al più presto una proroga del decreto di cassa integrazione”.

“I piani di crescita e di sviluppo delle aziende che hanno rilevato le attività di Alitalia - continua Uiltrasporti, come riportato dal Corriere della Sera - prevedevano l’assorbimento entro il 2025, motivo per il quale avevamo già chiesto la proroga della cassa integrazione. Una richiesta che diventa ancora più necessaria dopo i ritardi causati dall’Ue nell’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa”.

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