Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si stringono i tempi per ottenere il via libera finale all’accordo Ita Airways-Lufthansa. Durante il fine settimana infatti, i due vettori insieme al Ministero dell’Economia hanno lavorato alla messa a punto degli ultimi dettagli contenuti nel pacchetto dei ‘rimedi’ da consegnare entro questa sera all’Antitrust Ue in cambio del via libera definitivo all’accordo.
Si tratta, come riporta il Corriere della Sera, del passaggio finale con Bruxelles prima che i tedeschi effettuino l’aumento di capitale da 325 milioni di euro ed entrino nel board dell’azienda italiana.
Le parti devono infatti inviare entro questa sera i contratti siglati con i vettori rivali per garantire un livello accettabile di concorrenza nei segmenti di mercato dove l’unione Ita-Lufthansa porterebbe a una riduzione: 10 rotte tra l’Italia e l’Europa Centrale, l’aeroporto di Milano Linate e tre collegamenti tra Roma Fiumicino e il Nord America.
Recentemente, il ceo di Lufthansa, Cartsten Spohr, aveva evidenziato come l’avvio delle sinergie effettive fosse previsto da gennaio 2025.
Fonti Ue riportare dal Corriere della Sera indicano come, per i rimedi per i voli di breve raggio e Linate ci sia stia muovendo verso l’intesa con easyJet, mentre sul lungo raggio negli ultimi giorni si è trattato senza sosta con Air France e Iag. Entrambi avrebbero chiesto in cambio la cessione di 14 slot a Linate. Una richiesta impegantiva— spiegano le fonti europee — perché ad oggi nell’Ue i diritti aeroportuali di decollo e atterraggio non si possono cedere liberamente, ma vengono gestiti dallente regolatore, che li smista seguendo una graduatoria. L’ostacolo sarebbe stato superato nelle ultime ore, spiegano da Bruxelles.