Il commento del direttore
Remo Vangelista
Risultati oltre le aspettative per il secondo anno di vita di Aeroitalia, e nel futuro c’è il mercato del lungo raggio. I ricavi sono stati di 230 milioni di euro, con un Ebt di 18 milioni e un utile di 12. Sono stati invece 2,5 milioni i passeggeri trasportati, a fronte di circa 3,7 milioni di posti messi a disposizione.
Nei primi sei mesi del prossimo anno l’offerta aumenterà del 37%. “Il nostro obiettivo è raggiungere quota 4 milioni di passeggeri e 450 milioni di euro di ricavi”, ha dichiarato al Corriere della Sera, Gaetano Intrieri amministratore delegato di Aeroitalia. Il core business della compagnia si concentra sulla continuità territoriale tra Roma e Milano, con Cagliari e Olbia, ma sono in utile anche le tratte siciliane su Catania e Palermo. Intanto dalla compagnia fanno sapere di aver già avviato il dialogo con Air France per operazioni di federaggio sul lungo raggio da Fiumicino.
“A breve inizieremo anche i colloqui con Delta, mentre a gennaio inizierà un’operazione di accordo di interline con Qatar Airways che forse diventerà un code share. Intanto continuano i contatti anche con compagnie cinesi”, ha concluso Intrieri. Entro il 2026 inoltre Aeroitalia dovrebbe fare il suo debutto di quotazione in borsa.