Meno aerei e voli,
il piano Norse per
ridurre le perdite

Norse Atlantic cerca di ridurre le perdite avviando un piano che prevede la riduzione della flotta, la revisione del network di collegamenti e l’apertura delle vendite tramite Gds, nel tentativo di ridurre le spese e ampliare la rete di distribuzione. Il vettore ha annunciato che potrebbe avere bisogno anche di maggiori investimenti di capitale dopo ave registrato, nei sei mesi fino al 30 giugno, perdite nette di 71,6 milioni di sterline, incluso un deficit di 24,1 milioni di sterline nel secondo trimestre.

Tre Boeing 787-8 saranno dati in leasing e il vettore ridurrà la flotta a 12 B787-9.

“Il rimpasto della flotta - ha dichiarato la compagnia in una nota riportata da TTG Media - comporterà modifiche alle rotte e alle frequenze; la programmazione verrà attentamente esaminata e ulteriormente perfezionata”.

Questo, ha aggiunto Norse, significa “concentrarsi sulle nostre tratte più mature e redditizie, in un network più ridotto durante l’estate e durante l’inverno”. Allo stato attuale il vettore vola su rotte transatlantiche da Londra Gatwick e dalla sua base di Oslo.

Le azioni Norse ora valgono meno di un decimo di quello che valevano un anno fa, e vengono scambiate a circa 16 penny. Già a luglio la compagnia aveva avvertito che l’aumento della concorrenza stava influenzando i ricavi, scesi dell’11% anno su anno a seguito di “livelli tariffari inferiori alle attese”.

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