Il commento del direttore
Remo Vangelista
Fonti ufficiali di Spirit Airlines hanno annunciato ieri che la compagnia low cost ha respinto l’offerta di fusione da parte di Frontier Group. Quest’ultimo avrebbe offerto agli azionisti 400 milioni di dollari di debiti oltre all’acquisizione di una quota del 19% di Spirit all’inizio di questo mese, per un accordo dal valore totale di 2,16 miliardi di dollari.
Spirit ha però respinto l’offerta, considerata sfavorevole, e stima di uscire alla bancarotta già nel primo trimestre di quest’anno.
Il corteggiamento di Frontier nei confronti di Spirit è iniziato nel 2022, ma l’accordo è deragliato a causa di un’offerta avanzata da un altro vettore, JetBlue Airways. L’accordo con JetBlue era poi stato stoppato dall’intervento di giudici federali, e come conseguenza Spirit è finita in chapter 11.
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