Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Giubileo sarà un volano per Roma e per tutto il Paese, perché una buona riuscita di quest’anno aumenterà la reputazione di tutto il Paese, con riflessi positivi anche per i prossimi 10 anni.
Il mondo degli albergatori guarda positivamente al futuro, in occasione della 21esima edizione dell’Albergatore Day. Un settore in continua evoluzione che deve saper guardare avanti per intercettare i trend. L’accoglienza italiana sta cambiando pelle, con sempre più alberghi 5 stelle, e quelli minori che si adeguano ai nuovi standard.
Ma il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca parla anche di assunzioni difficili per carenza di personale e tassazione, due argomenti collegati. “Chiediamo al Governo che tagli ulteriormente il cuneo fiscale, per aumentare il netto in busta paga dei nostri dipendenti e avere più appeal nelle assunzioni tra i giovani”.
Guardare oltre il Giubileo
Secondo il presidente bisogna guardare oltre il Giubileo, perché la vera ricaduta economica sarà negli anni successivi, come avvenuto dopo l’Expo di Milano 2015. “Il 2025 non sarà un anno brillante, ma se già confermassimo i risultati del 2024 sarebbe un grande successo – ha aggiunto Bocca -. Probabilmente anche il margine operativo sarà inferiore, a causa dei maggiori costi per il rinnovo del contratto collettivo. Però ci sono tutti i presupposti perché il 2026 raggiunga la crescita anche del 17%”.
Quindi uno sguardo a Roma, che secondo Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, ha recuperato il gap con le altre capitali europee. “Eravamo al 50% come numero di presenze e come prezzo medio, ora siamo a metà strada, abbiamo recuperato il 25%”, ha spiegato il presidente degli albergatori romani.
“Abbiamo fatto tanta strada, ma con il Giubileo possiamo fare un ulteriore salto di qualità. Non ci fermeremo finché Roma non occuperà il posto che merita, ovvero il primo in Europa”, ha concluso il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri.