Tel Aviv più isolata
Stop ai voli
dei vettori europei

L’aggravarsi della tensione tra la libanese Hezbollah e Israele sta costringendo le compagnie aeree a riconsiderare le proprie operazioni sull’area. Sul suo sito Ita Airways comunica che, al fine di preservare la sicurezza dei propri passeggeri ed equipaggi, ha deciso di estendere la sospensione di tutti i voli da e per Tel Aviv fino al 3 settembre compreso. La compagnia ha inoltre sospeso fino al prossimo 30 settembre compreso i voli programmati in orario notturno (AZ810 da Roma a Tel Aviv e AZ809 da Tel Aviv a Roma). “La situazione - continua la nota del vettore - è in continua evoluzione. Vi preghiamo di verificare lo stato del volo nella sezione del sito ‘Info Voli’ prima di recarvi in aeroporto”.

Come riporta Ansa anche Lufthansa ha dichiarato di aver esteso la sospensione dei voli per Beirut fino al 30 settembre e per Tel Aviv e Teheran fino al 2 settembre. I servizi precedentemente sospesi per Amman in Giordania ed Erbil in Iraq riprenderanno invece il 27 agosto, con i voli per quest’ultima che attraverseranno un “corridoio settentrionale” dello spazio aereo iracheno.

La decisione di British Airways

Anche British Airways ha annunciato la sospensione dei suoi voli da e per Tel Aviv almeno fino a mercoledì 28 agosto compreso, mentre da Air France, che ha già interrotto i colelgamenti su Israele fino a oggi, si attende un nuovo aggiornamento in giornata sulla posizione che vorrà adottare.

Come spiega lechotouristique.com il Ministero degli Esteri francese ricorda in ogni caso che “resta formalmente raccomandato ai cittadini francesi, salvo motivi improrogabili, di non recarsi in Israele e nei Territori palestinesi, anche per visite turistiche e familiari”. Sono state inoltre ampliate alcune zone classificate come rosse dove vige il divieto di viaggiare, qualunque sia il motivo.

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