Il commento del direttore
Remo Vangelista
"I tedeschi prendono sempre decisioni definitive". Lo dice abbozzando un sorriso Carsten Spohr (nella foto), ceo del Gruppo Lufthansa, ma il tono è deciso. Il colosso tedesco non tornerà indietro sulla decisione di introdurre a partire da settembre una fee su ogni biglietto comprato tramite gds.
"Il mercato ha bisogno di un sistema di distribuzione più moderno di quello che offrono ora i gds. Questa è una strada dalla quale non si può tornare indietro, non solo per quanto riguarda Lufthansa, ma per tutto il comparto", spiega il top manager del gruppo tedesco, commentando con TTG Italia il polverone sollevato dalla mossa annunciata nelle scorse settimane.
"In Italia - spiega Spohr a margine del Chief executive Board Meeting di Star Alliance svoltosi nei giorni scorsi a Varsavia - siamo leader di mercato e crediamo che questa sia la cosa giusta da fare per il futuro: i clienti italiani vogliono sempre più un'offerta personalizzata".
L'analisi del top manager si concentra sulle abitudini d'acquisto della clientela tricolore: "Agli italiani piace molto prenotare online mettendo insieme il proprio pacchetto, scegliendo il posto in aereo, aggiungendo un bagaglio extra o prenotando una macchina. E questo - sottolinea - è quello che con il nuovo sistema saremo in grado di fare".
Non manca la risposta del big player a quanto alcuni esponenti della distribuzione hanno annunciato di attuare come contromossa alla nuova policy: "Le agenzie di viaggi - aggiunge Spohr - non si potranno opporre a questo, perché sono nostre partner nel creare un'offerta personalizzata", quella che per Lufthansa rappresenta il futuro del settore.