Il commento del direttore
Remo Vangelista
Flybe alimenterà i voli di Singapore Airlines. È grazie alla sigla di un accordo di interline che il vettore low cost britannico andrà a feederare i collegamenti lungo raggio del gigante di Singapore.
Il fenomeno è nell’aria da tempo, con i vari annunci di Ryanair, disposta a fare da feeder ai vettori tradizionali, e qualcuno si aspettava forse che il primo annuncio ufficiale sarebbe arrivato proprio dalla low cost di Michael O’Leary. O magari da Emirates, che per voce del suo presidente Tim Clark più volte ha chiamato in causa easyJet come partner per nuove operazioni. Invece, stando a quanto riporta Travel Daily Uk, la novità arriva da Singapore Airlines.
Sono 19 gli aeroporti britannici da cui i passeggeri FlyBe potranno prenotare i voli a lungo raggio che Singapore Airlines opera da Londra Heathrow o da Manchester, con destinazione finale nel Sud-Est asiatico e nella zona Pacifico.
L’operazione prevede il through check-in, con emissione di carta d’imbarco un’unica volta, caricamento dei bagagli alla partenza senza ritiro al transito, oltre che la possibilità di accedere al booking via Gds con tariffe semplificate.