Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Le pressioni di un mercato come quello di oggi ci obbligano a un cambiamento del nostro attuale modello di business”. Così Stefan Pichler, ceo di airberlin, commenta le novità che il piano di ristrutturazione porterà nell’attività della compagnia.
La prima e più importante è il concentrarsi del vettore sul suo core business, che comporterà un servizio focalizzato sui mercati a maggiore yeld dai sui hub di Dusseldorf e Berlino. Un passaggio che avrà come conseguenza quella della cessione degli aerei a Lufthansa. Fra i mercati focus, airberlin individua l’Italia, la Scandinavia e l’Est europeo, oltre a concentrarsi sul servizi del business travel domestico.
Per quanto riguarda il mercato leisure, le operazioni verranno realizzate, dice il comunicato “da una business unit separata”.
Il piano di ristrutturazione prevede, ovviamente, anche una riduzione dei costi per aumentare l’efficienza: il comunicato della compagnia non parla di numeri, ma la società annuncia che inizierà una serie di incontri con le organizzazioni sindacali per ridurre il personale a partire da febbraio 2017.