Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ci sono voluti anni, tante battaglie e anche qualche minaccia di mollare tutte e chiudere la base con la quale sono stati trasportati oltre 50 milioni di passeggeri dall’avvio delle operazioni.
Ora, però, finalmente easyJet può esultare per l’apertura dei collegamenti ferroviari sul t2 di Malpensa. Nono solo: Trenord e il vettore si preparano a mettere in campo una serie di azioni congiunte destinate a trasformare completamente tutto il processo di collegamento tra Milano e l’aeroporto da parte dei passeggeri di easyJet.
Non è quindi un caso che tra i più sorridenti alla cerimonia di inaugurazione della tratta ci fosse Frances Ouseley, direttore per l'Italia della compagnia: "Questo è il nostro aeroporto - ha detto -: abbiamo 800 dipendenti qui e aumenteremo ulteriormente gli investimenti nel 2017". Easyjet l'anno prossimo collegherà Malpensa a 61 destinazioni del mondo, per un totale di 8 milioni di posti volo: un tesoro sul quale punta anche Trenord proprio grazie al nuovo collegamento.
Il piano di Trenord
"Siamo a caccia di nuovi potenziali clienti - conferma Cinzia Farisea, a.d. di Trenord -, per questo abbiamo studiato un piano d'azione in collaborazione con easyJet, che potrà così vendere i biglietti del treno come integrazione del volo". In arrivo c'è un piano di battaglia coordinato dalle due società che prevede la vendita di biglietteria ferroviaria a bordo degli aerei arancioni, treni brandizzati con la livrea easyJet e soprattutto, sottolinea Farisea, "un pricing dedicato e il lancio, da marzo, di un progetto per affiancare con i nostri treni i voli notturni del vettore".
Allo studio ci sarebbe anche una nuova metodologia di pagamento innovativa, "che sveleremo in seguito: per ora possiamo dire che stiamo eseguendo test per salire sui treni semplicemente toccando la carta di credito".